VARENNA – Da sabato 20 giugno a domenica 30 agosto a Villa Monastero e nella Sala Rosa e Marco De Marchi a Varenna si terrà la mostra “Vie d’acqua tra ‘800 e ‘900: immagini del Lario e dell’Adda nelle collezioni private lombarde”, promossa dalla Provincia di Lecco in collaborazione con il Comune di Varenna in occasione di Expo 2015. La mostra verrà inaugurata sabato 20 giugno alle 18 e rimarrà aperta da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19 a Villa Monastero, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 nella Sala De Marchi.
La mostra, a cura di Anna Ranzi, presenta una ricca raccolta di dipinti (più di cento) provenienti da collezioni private lecchesi e lombarde che illustrano il suggestivo paesaggio lariano, con specifico riferimento al ramo lecchese. Alle raffigurazioni del Lario si alternano alcune interessanti immagini che descrivono il fiume Adda e altre che delineano i laghi e i corsi d’acqua della Brianza. Sono opere di importanti e significativi autori lombardi che hanno lavorato nel territorio lecchese nel corso dell’Ottocento e del Novecento, con un particolare approfondimento su pittori locali. Quadri di Gozzi, Canella, Carcano, Prinetti, Lelli, Jotti, Calvi, Spreafico, Grubicy, Cressini, Poma, Bezzi si uniscono a un cospicuo numero di Pizzi, Todeschini, Sora, Gennai, Zago, Monti, Castiglioni, Mozzanica fino ad arrivare ai bellanesi Vitali. Sono quasi tutte opere inedite o poco conosciute, talvolta mai uscite da raccolte private, che vengono esposte in questa particolare occasione grazie alla grande disponibilità di molti collezionisti privati.
Il percorso espositivo si svolge in tre sezioni disposte in ordine cronologico: il primo Ottocento sarà presentato nella Casa Museo Villa Monastero; il tardo Ottocento nello spazio espositivo di Villa Monastero; il Novecento nella Sala Rosa e Marco De Marchi del Comune di Varenna. La realizzazione dell’iniziativa è stata resa possibile grazie al rinnovato sostegno di Family Banker Office Lecco di Mediolanum, che lo scorso anno ha donato a Villa Monastero due importanti Vedute di Venezia, e di Paolo Cattaneo Editore di Oggiono, che ha curato il catalogo della mostra.