VARENNA – “Era nell’aria e i primi dati che abbiamo ‘lavorato’ lo stanno confermando”, afferma visibilmente soddisfatto l’assessore al Turismo di Varenna, Paolo Ferrara. “I numeri della imposta di soggiorno indicano provvisoriamente un +13% rispetto a quanto raccolto lo scorso anno. Introdotta nel 2012, ha visto un incremento progressivo del 50%: dai 35.000 euro della prima stagione, siamo arrivati con questa bellissima annata a superare i 50.000 euro. Direi che c’è di che essere soddisfatti – chiosa Ferrara – e voglio qui ringraziare gli albergatori e tutti gli pperatori che ‘fanno sistema’ per il successo turistico del paese”. A Varenna da Aprile a Settembre si applica a notte, per persona (bambini esclusi) una imposta di un euro in tutti gli alberghi e di 0.90 cent per B&B ed appartamenti.
“La tariffa non cambierà importo nemmeno per il 2016, come recentemente comunicato agli operatori che così con largo anticipo possono approntare i loro listini – prosegue Ferrara – e la scelta di tenerle basse, le più basse nel Centro Lago, ha favorito un lavoro più semplice ed immediato per le strutture e al contempo non ha eccessivamente ‘turbato’ il turista. In più l’introduzione della imposta ha favorito l’emergere alla luce di una moltitudine di operatori che mettono a disposizione i loro appartamenti: abbiamo circa 40 nominativi che gestiscono un numero significativo di appartamenti. Questo, se arricchisce la proposta ricettiva, apre però il capitolo del monitoraggio costante di questo fenomeno; credo che in prospettiva, si debba affrontare un ulteriore sforzo per rendere ancora più completa l’analisi e la valutazione di questa importante realtà, alcune volte sfuggente ma da non demonizzare”.