VARENNA – Lo scuolabus è guasto, ma fortunatamente i bambini non hanno saltato il giorno di lezioni. Qualche settimana fa, il mezzo di proprietà del Comune ha infatti avuto un guasto e, per questo, è stato sostituito da un altro automezzo, utilizzato per l’esecuzione di due viaggi.
“Ci chiediamo se la disponibilità di un altro automezzo da parte dell’appaltatrice, per fronteggiare eventuali situazioni di emergenza, guasti meccanici o maggiori esigenze che dovessero verificarsi, debba considerarsi requisito necessario al servizio, così come anche riferito dal sindaco in sede di Consiglio comunale – è il commento degli esponenti di Vivere Varenna -. Per quali ragioni l’appaltatore non ha assicurato il servizio con mezzo proprio, sostitutivo del mezzo comunale guasto, come previsto e per quale motivo l’Amministrazione non ha preteso l’osservanza degli impegni assunti dall’appaltatore, ma ha affidato ad altra ditta specializzata la prosecuzione del servizio di trasporto degli alunni sul percorso tra Varenna e Lierna?”
“Ci domandiamo inoltre se siano state applicate le norme secondo cui, in caso di inadempienza degli obblighi contrattuali assunti, la ditta appaltatrice, oltre all’obbligo di ovviare, in un tempo stabilito, sarà passibile di una penale contrattuale variabile da un minimo di 100 a un massimo di 300 euro per ogni infrazione, in rapporto alla gravità dell’inadempienza o della recidiva. A quanto ammontano, negli ultimi tre anni scolastici, compreso quello attuale, i costi per manutenzione ordinaria e straordinaria del mezzo? Ci auguriamo una risposta dal sindaco quanto prima”