VARENNA – La pioggia battente della scorsa notte per diverse ore è risuonata sulla superficie del lago, accompagnata dalle celeri luci dei lampi e dagli impetuosi rombi dei tuoni.

Un paesaggio quasi poetico, catturato da Stefano Spotti, che ha condiviso con noi i suoi bellissimi scatti della quiete prima della tempesta, immortalata dal centro lago.

Le splendide fotografie sono un quadro ideale per dare un’immagine ad uno dei più celebri poeti italiani di fine ‘800 e inizio ‘900, Giovanni Pascoli, che così descriveva il Temporale nell’omonima poesia:

Un bubbolìo lontano…

Rosseggia l’orizzonte,
come affocato, a mare:
nero di pece, a monte,
stracci di nubi chiare:
tra il nero un casolare:
un’ala di gabbiano.