VARENNA – In occasione dell’anniversario della Liberazione del Regno d’Italia dalle forze nazifasciste, c’è stata in località Montagnetta la commemorazione dei partigiani di Rancio e del lago caduti a Fiumelatte organizzata da ANPI di Lecco.
Oltre alla sezione Alpini di Varenna, tra le autorità presenti alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Varenna Mauro Manzoni, il sindaco Antonio Rusconi e il vicesindaco Thomas Denti di Bellano, posando sulle lapidi le corone di alloro provenienti anche da Lecco e Mandello.
“Se il silenzio è necessario perché la memoria sia feconda, anche la memoria è fondamentale perché il silenzio non resti senza volto – ha ricordato Manzoni nel suo intervento – Un silenzio fine a se stesso, senza la capacità cioè di popolarlo di volti, diventa terrore, non senso”.
“Ecco perché il senso profondo e la ragione di questa commemorazione e di tutte le cerimonie che oggi in moltissimi luoghi d’Italia avranno luogo, dovrebbe nascere dal silenzio e dalla memoria: silenzio di fronte all’inaudito di chi sa donare la propria vita per un ideale ritenuto più grande, memoria dei volti di chi si è sacrificato dando la vita e non togliendola. Il sacrificio di questi volti e il silenzio pietoso che dovrebbe accompagnarne la memoria, costruisce e rinsalda la Comunità civile rendendola popolo nato dalla Resistenza”.