VARENNA – Dopo due rinvii a causa del maltempo domenica il Lions Club Riviera del Lario ha finalmente portato a termine la diciassettesima edizione della ”passeggiata gastronomica Mirella Paravia” finalizzata come sempre alla raccolta di fondi per donare un cane guida ad un non vedente. Un ricco menù di ottimi prodotti del territorio e le superbe bellezze paesaggistiche di Varenna hanno costituito l’allettante cornice che ha accolto i partecipanti a questa iniziativa.
La passeggiata, organizzata con il patrocinio dei Comuni di Varenna e di Perledo e con la preziosa collaborazione degli Alpini e della Pro Loco di Varenna, oltre alla parte gastronomica, che costituiva il momento centrale, aveva in programma anche la consueta entusiasmante dimostrazione dei “cani guida” della Scuola di Limbiate dei Lions, che ha attirato moltissime persone in piazza San Giorgio. Perfetta la regia del past governatore Roberto Monguzzi e bravissimi i tre istruttori, che hanno presentato tre cani con diversi gradi di addestramento, da un cucciolo neofita a un cane guida quasi pronto per essere consegnato a un non vedente.
Poco dopo mezzogiorno si è dato il via alla passeggiata gastronomica vera e propria con l’apertura dei banchi di distribuzione, che offrivano tanti ottimi cibi dall’aperitivo al caffè. La giornata molto calda non invitava però ad abbuffarsi, per cui in molti hanno chiesto di poter aver soltanto una o due cose. Particolarmente gettonati “bocconcini di pesce e patatine”, veramente squisiti, e naturalmente i gelati.
Per questo motivo, anche se l’affluenza è stata simile a quella degli anni scorsi, i contributi realizzati sono stati un po’ inferiori. Ma il Club donerà comunque, come previsto, il cane guida.
Sotto il portico finale della passeggiata a lago poi, a corollario della manifestazione, era stato allestito un mercatino ricco di prodotti di ogni genere, offerti da tanti generosi sponsor. E non si può dimenticare la grande mole di lavoro svolta dai soci della Pro Varenna e dagli Alpini della locale Sezione ANA, che hanno predisposto i banchi di degustazione e trasportato “in posizione” i vari materiali, provvedendo anche alle operazioni di carico e scarico.
Una manifestazione di grande valore per l’eccezionale visibilità data alle finalità del lionismo e per il conseguente grande ritorno di immagine: gli abitanti dei paesi della sponda orientale del Lario ormai conoscono bene i Lions e apprezzano e sostengono le attività che svolgono.