VARENNA – Almeno 150 persone in coda per il traghetto: anche oggi Varenna è al centro di una autentica “invasione” di turisti che conferma la centralità di questa bella località del lago ma crea qualche problema. Di abbondanza, certo.
Ne abbiamo parlato con il sindaco Mauro Manzoni, al quale abbiamo chiesto tra l’altro se lo straordinario afflusso di gitanti di queste ultime settimane riproponga un tema ormai classico per le mete turistiche (vedi l’esempio di Venezia): quello del ‘numero chiuso‘.
“No – ci ha risposto Manzoni – non siamo per questa soluzione, abbiamo compiuto un primo intervento forzando il traffico dei pullman turistici in una sola direzione ma il numero chiuso non è un intervento che valutiamo. Anche se effettivamente quest’anno siamo di fronte ad un record di presenze, facilitato forse da un’abitudine presa dai turisti che arrivano classicamente con un treno (quello delle 12:20, ndr), quindi dopo un giro a Varenna si mettono in fila per il battello direzione Bellagio e Menaggio. Negli anni scorsi il fenomeno pareva limitato ai mesi di maggio e giugno ma oggi possiamo dire con certezza che questa vera e propria ‘invasione’ perdura almeno anche a luglio”.