LECCO – L’arrivo del caldo e l’avvicinarsi delle Olimpiadi in Brasile stanno tornando a far parlare del virus Zika. Sebbene l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), al momento, non raccomandi l’applicazione di restrizioni di viaggi e movimenti internazionali verso le aree interessate da trasmissione del virus, si ritiene di fondamentale importanza informare la popolazione sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni dal virus.
L’ASST di Lecco ha predisposto un percorso dedicato all’interno dei suoi Ospedali per le persone con sospetta infezione da virus, anche per donne gravide. Coloro che abbiano soggiornato nei Paesi a rischio e che presentino sintomi sospetti della malattia (febbre, eritemi cutanei, congiuntivite, dolori muscolari ed articolari, malessere e mal di testa) possono presentarsi in ospedale presso il pronto soccorso e, se donne gravide, in ostetricia.
Come è noto, l’infezione da virus Zika sta interessando in modo rilevante l’America del Sud, in particolare il Brasile, ed il Centro-America.
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