ESINO LARIO – Il piccolo borgo tra il Lario e la Valsassina ha ospitato in questi ultimi giorni oltre mille persone per il raduno mondiale di Wikimedia, la fondazione che cura l’enciclopedia online gratuita Wkipedia. Tra gli addetti ai lavori che hanno raggiunto la Val d’Esino non ci sono stati solo volontari e giornalisti, non pochi infatti sono stati gli uomini delle forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza in paese.
Ad Esino la presenza di uomini in divisa è stata massiccia, soprattutto nei tre giorni centrali della convention. Impegnati tutti i corpi di sicurezza, con squadre provenienti anche da oltre provincia e con presìdi anche notturni, la percezione è che fossero almeno un centinaio gli agenti costantemente in allerta.
“Il comitato provinciale per sicurezza pubblica si è riunito dieci giorni prima dell’evento con tutte le forze dell’ordine, la provincia e la Croce rossa – spiega il vice prefetto Stefano Simeone -, ed è stato deciso un rinforzo di uomini. Tenuto conto della delicatezza e particolarità dell’evento era giusto che ci fosse uno sforzo massimo sia sulla sicurezza sia sulla sanità. Anche per questo non si è registrato alcun problema nei giorni del raduno”“.
Le dimensioni ridotte di Esino e la relativa facilità di sorvegliarne i pochi accessi non hanno condizionato la scelta di potenziare la sorveglianza. Il richiamo internazionale dell’evento ha richiesto di considerare il rischio terrorismo, nonostante ciò il vice prefetto assicura che “anche se non fosse stato un periodo particolare sul fronte terroristico, avremmo fatto lo stesso”.