LECCO – Stefano Fiocchi, presidente della storica impresa che porta il nome di famiglia, “smonta” o meglio corregge almeno in parte le accuse contenute in un articolo pubblicato oggi dal ‘Fatto quotidiano’, riferito ad una partita di cartucce difettose fornita alla Polizia italiana.
“La questione ci è nota – premette Fiocchi intervistato da Lecco News – e va detto che a quanto risulta i pezzi difettati dovrebbero essere una decina su sei milioni e 400mila totali. Statisticamente, si tratta di una quota considerata accettabile all’interno di una fornitura così rilevante. Noi ci siamo dichiarati disponibili fin da subito, come sempre del resto, a ricontrollare tutta la partita e a sostituire i pezzi eventualmente non conformi; è una procedura ordinaria in questi casi e ci siamo già incontrati con il Ministero a Roma, a settembre. Adesso siamo in attesa dell’iter normale, l’articolo di oggi ci ha sorpresi e contiene comunque alcune imprecisioni“.
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