Si ribadisce, come già abbiamo avuto modo di far notare, che Bellano è da anni centro di servizi per i comuni della zona e importante snodo ferroviario con fermate di tutti i treni utilizzati da pendolari e studenti dei paesi limitrofi e che l’introduzione del parcheggio a pagamento alla stazione (cui hanno fatto seguito il parcheggio di via Martiri e del lungolago Tommaso Grossi) contrasta col ruolo inclusivo e di accoglienza del nostro comune.

Ma, oltre a questa questione di principio, sul caso parcheggi si segnalano ancora confusioni nell’ambito delle numerose e diversificate disposizioni introdotte dal Comune per la regolamentazione delle soste a pagamento .

Infatti quanto scritto sui “Pass Sosta Residenti” è in contrasto e non corrisponde a quanto ufficialmente stabilito nell’Ordinanza N°5 del 13/03/2017 dell’Area Vigilanza-Polizia Urbana e nella Delibera N°15 della Giunta Comunale del 9/03/2017 relativamente al parcheggio di Via Martiri della Libertà.

Nel pass che dà diritto al parcheggio gratuito è scritto quanto segue: valido nel posteggio in via Martiri della Libertà, nel periodo 01/06-30/09 unicamente il lunedì-martedì-mercoledì-venerdì non festivi mentre dal 01/10 al 31/05 per le giornate di lunedì-martedì-mercoledì-venerdì, sabato e domenica.
Ne consegue che la giornata del giovedì per i residenti è a pagamento tutto l’anno.

Nell’Ordinanza e nella Delibera invece è scritto: Via Martiri della Libertà (limitatamente alle giornate di lunedì-martedì-mercoledì-venerdì non festive, per il periodo 01/06 – 30/09 e senza limitazioni nel rimanente periodo)
Quindi, stando agli atti ufficiali del Comune, il parcheggio del giovedì dal 1/10 al 31/05, come è sempre stato, è gratuito. Questa decisione è sicuramente favorevole ai bellanesi, ma non è prevista dal pass rilasciato che anzi ne esclude la possibilità.

Per questo Bellano Bella ha invitato a porre rimedio all’errore e ad eliminare la palese contraddizione che crea confusione e incertezza tra i cittadini.

logo bellano bellaI consiglieri comunali
di “Bellano Bella”

Giuseppe Scaccabarozzi
Roberto Santalucia