LIERNA – Con le disposizioni del marzo 2020 e il decreto legge 23 novembre 2020/154 , il governo nazionale ha erogato a tutti i comuni fondi da assegnare ai soggetti in difficoltà per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità (Buoni spesa). Una forma di sostegno economico in relazione alle situazioni di criticità determinate per effetto delle conseguenze dell’emergenza Covid-19 che tutti i comuni hanno attivato e che nulla hanno a che vedere con gli interventi che si devono effettuare per i servizi sociali o interventi di altra natura
Dopo i buoni spesa assegnati alle famiglie (24 famiglie in aprile) e alle ditte (liernesi e non che hanno fornito la spesa), con gli altri soldi pervenuti dal governo nazionale, si procede con un ulteriore intervento per i Buono spesa.
Con i fondi ricevuti dal governo nazionale per circa 150 mila euro, insieme a quelli che potremmo reperire dal bilancio comunale (es: Irpef comunale per circa 140 mila euro) potevamo e potremmo essere i “costruttori” di interventi intelligenti oltre a contribuire al parziale “ristoro” di Persone/famiglie/attività turistiche/piccole imprese/cassintegrati o senza lavoro che hanno subito e subiscono la drammatica situazione derivante dalla tragica pandemia invece hanno avuto la brillante idea di aumentare anche le tasse e balzelli vari.
I consiglieri comunali di Lierna
Lista civica – Vivere Lierna
Marco Mauri e Nunzio Marcelli
Lista civica – Obbiettivo in comune
Corrado Rumi