VARENNA – In migliaia sabato sera a Varenna, borgo in continua crescita che è uno degli scorci sul lago più particolari, con le sue scalotte che scendono in riva e la sua passeggiata romantica.
La rievocazione storica è stata seguita da tantissime persone che si sono accalcate sui moli, sulle scalette e sulle passerelle per ammirare i figuranti sulla terraferma e nel lago sulle Lucie. Raccontata dalla voce fuori campo, la storia narra che, in seguito alla distruzione completa dell’Isola Comacina nel 1169 da parte di Como alleata con Federico Barbarossa, i fuggiaschi scampati si rifugiarono a Varenna, trovando ospitalità e riparo.
Il quartiere dove si rifugiarono venne chiamato Insula nova, nome che poi venne esteso all’intero borgo, che da semplice agglomerato di capanne di pescatori, divenne uno dei borghi più ricchi del Lago.
Con il suono delle trombe dell’ultimo traghetto salpato dall’imbarcadero, si è dato il via allo show pirotecnico. Mozzafiato come ogni anno, ha affascinato tutti per più di mezz’ora.
La chiatta di lancio posizionata proprio in fronte al paese ha permesso un’ottima visuale a tutti coloro i quali si sono accalcati sulle sponde
Grande successo anche per lo street food ai Giardini Olivedo. Decine di stand hanno rifocillato i turisti spaziando dalla carne alla griglia al panino con il polipo passando per gli arancini e la cucina israeliana.
Michela Riva