VARENNA – La Provincia di Lecco ha definito le mostre e le iniziative culturali programmate per il 2021 a Villa Monastero di Varenna, che verranno proposte in base alle disposizioni governative e regionali sull’emergenza sanitaria in atto, adottando tutte le misure necessarie a garantire la massima sicurezza dei visitatori.
“Il calendario delle mostre – commenta il consigliere provinciale delegato alla Cultura e al Turismo Irene Alfaroli – si presenta anche quest’anno assai ricco e vario, con numerosi eventi rivolti ai visitatori. Grazie alle costanti attività di studio e ricerca nel corso degli anni finalizzate alla valorizzazione di questa storica dimora lariana, i nuovi appuntamenti offerti al pubblico permettono opportuni e interessanti approfondimenti sulle vicende storiche e artistiche della Villa, poste in relazione con il territorio provinciale. Oltre alla mostre già definite, stiamo lavorando anche su altre iniziative culturali, che verranno presto definite”.
In occasione della Giornata internazionale della donna (8 marzo) sui canali social Instagram e Facebook di Villa Monastero sono state ricordate le figure femminili che hanno caratterizzato la storia di questa dimora lariana che si protrae nell’arco di otto secoli, dalla fondazione del monastero alla fine del XII secolo fino al pieno Novecento.
Dal 27 marzo al 9 maggio nello spazio espositivo di Villa Monastero verrà presentata la mostra fotografica “#scatta l’estate con Acel Energie”, un contest fotografico per scoprire i paesaggi del cuore dei nostri territori.
Nel medesimo spazio dal 15 maggio al 6 giugno si terrà la mostra fotografica di Federico Wilhelm intitolata “Testa o croce”.
Da sabato 8 maggio, in occasione delle celebrazioni per il Bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte, sarà possibile rileggere le collezioni della Casa Museo attraverso un percorso di approfondimento sulle opere neoclassiche presenti nella Villa e nel Giardino botanico, dove si conserva il gruppo scultoreo dedicato alla Clemenza di Tito realizzato dallo scultore Giovan Battista Comolli, autore di numerosi ritratti di Napoleone. Il noto gruppo venne eseguito nel 1830 poco prima della morte dell’artista, di cui lo scorso anno si è ricordato l’anniversario.
Sempre in riferimento al Bicentenario è stata programmata la mostra Tracce napoleoniche nelle collezioni lariane, tra curiosità, inediti ritratti e noti fasti, che si terrà dal 25 settembre 2021 al 30 gennaio 2022 in occasione delle Giornate europee del Patrimonio, curata dal conservatore Anna Ranzi e dallo studioso Francesco D’Alessio. Verranno presentati dipinti, stampe, documenti, immagini, oggetti di uso quotidiano di raffinata provenienza, che illustrano e testimoniano il successo e la diffusione anche in territorio lariano della fama di questo storico personaggio.
A maggio, in relazione alla Giornata internazionale dei Musei 2021 Icom (International Council of Museums), verrà presentata la donazione, recentemente acquisita grazie alla generosità della famiglia proprietaria, di una importante pergamena manoscritta risalente al 1204: si tratta di un documento di compravendita in cui è citato per la prima volta il monastero femminile cistercense di Santa Maria, fondato alla fine del XII secolo, dalla cui trasformazione seicentesca è nata la Villa. Venerdì 21 maggio la pergamena verrà infatti proposta al pubblico dopo l’accurato studio condotto da Antonio Battaglia.
A luglio e agosto si svolgerà la manifestazione Antonio Venini (1858-1941): il fascino del lago e della natura nei paesaggi varennesi, dedicata all’artista milanese di cui si celebrano gli 80 anni della scomparsa; allievo e amico di Francesco Didioni, di cui seguì i corsi e con il quale frequentò gli ambienti accademici, il pittore espose per la prima volta pubblicamente alla Permanente di Milano nel 1890 un dipinto ambientato a Varenna; trascorse in questa località lunghi periodi nella bella villa della famiglia, descrivendo l’aspetto del borgo in immagini di indubbio fascino naturalistico.
La stagione si chiuderà a dicembre e nel periodo natalizio con una mostra dedicata a un interessante dipinto di ambito leonardesco di soggetto religioso, che contribuirà ad allietare i visitatori durante le feste.
Nel frattempo sono state prorogate fino al 16 maggio le due mostre attualmente in corso: “Fiori nel vento – ventole e ventagli floreali dell’Ottocento e Carte in… Cantate”. Antonio Ghislanzoni e Amilcare Ponchielli attraverso le lettere dell’Archivio di Villa Monastero e altri inediti documenti, con scenografie di Luigi Bartezago.