LECCO – Il tribunale di Lecco ha conferito l’incarico di svolgimento della perizia tecnica che deve stabilire se la principale imputata del processo per maltrattamenti e lesioni ai suoi dipendenti Maria Cristina Gilardoni abbia o meno la “capacità di stare a processo”.
Il giudice monocratico Martina Baggio ha assegnato l’incarico all’esperto dottor Maurizio Zappacosta di Milano, che avrà tempo fino al 26 agosto di quest’anno per stabilire se le condizioni di salute precarie della ex titolare della “Gilardoni Raggi X” di Mandello le permettano o meno di partecipare al dibattimento in corso – che vede accusati anche l’ex capo del personale Roberto Redaelli oltre ad Andrea Ascanio Orsini e Maria Papagianni. L’anziana imprenditrice sarebbe in gravi condizioni serie e avrebbe oggettive difficoltà a presenziare alla causa.
Una volta ottenuta l’importante perizia, questa verrà discussa in aula il prossimo 4 settembre.