PASSAU (D) – Lunghissima tappa per Roberto Pasino in riva al Danubio. Il biker di Perledo ha percorso questo martedì ben 172 chilometri con 1.081 metri di dislivello positivo e 1.230 negativo pedalando per 11 ore e 15 minuti.

roberto quarta tappaNel percorso, spiega il perledese, mancavano le fontanelle oppure su quelle che c’erano i cartelli in tedesco invitavano a non bere. La mancanza d’acqua e il vento in faccia per tutto il percorso hanno provocato qualche disaggio al ciclista che ha avuto dei crampi e sopratutto a fine tappa un semi-crollo a livello mentale con tutte le avversità.

“La partenza è stata bellissima, ma appena passata la cittadina di Wasserburg e dopo appena un chilometro dalla partenza ho trovato un sentiero chiuso e ho dovuto transitare per una rampa interminabile senza segnalazioni” racconta Roberto. Il biker si è praticamente “perso” tra le colline tedesche prima di trovare qualche cartello con delle indicazioni utili facendo su e giù tra le collinette con notevole impennate e discese nella ghiaia profonda e con ruote inadeguate al terreno.

roberto pasino passaviaNel percorso a dare sollievo a Roberto sono due ragazze emiliane, Sara ed Elena che hanno scelto di pedalare con i loro abiti da sposa nelle borse con le quale ha avuto una piacevole chiacchierata.

Dopo “l’incubo” tedesco Roberto è rientrato in terra austriaca trovando sentieri tracciati molto bene e soprattutto strade percorribili piene di fontanelle per poter bere e il vento a favore.

“Ora sono distrutto ma pronto comunque a ripartire per fare la tappa Passavia-Linz, cento chilometri che dovrebbero riportare tutto alla normalità e darmi la forza di proseguire in questa bellissima avventura” commenta Roberto prima di spegnere il telefono e addormentarsi.

F.M.