PERLEDO – Quando si deve affrontare un consiglio comunale il cui ordine del giorno ha quasi tanti punti all’esame quanti sono gli abitanti del paese, l’attenzione dei cronisti locali già si “desta”.

Se poi il consiglio stesso, calendarizzato alle 17 del pomeriggio di un venerdì (“A las cinco de la tarde”, per citare Garcia Lorca), giunge dopo bordate pesantissime tutte all’interno della maggioranza “frastagliata”, con richiesta dei quattro di Signorelli di cacciare Marino Maglia – finora ufficialmente non accolta dal sindaco De Giambattista – pena il distacco dalla maggioranza stessa del gruppo di ‘Perledo guarda avanti‘, allora le antenne si drizzano e la sensazione delle bombe in arrivo è forte.

Aggiungiamo? Aggiungiamo: il consiglio comunale del 19 giugno è convocato “in presenza e a porte chiuse“. Cribbio, proprio una seduta così senza pubblico? Son tempi di Covid, mannaggia. Ma per fortuna ci assistono le tecnologie (o almeno così si spera) e dunque “per garantirne la pubblicità la seduta verrà trasmessa in streaming al link di collegamento che verrà indicato in questa pagina prima dell’inizio del consiglio comunale“.

Speriamo che il link arrivi per tempo, sarebbe davvero spiacevole perdersi un consiglio con questo clamoroso ordine del giorno:

Finito di leggere? Bravi. Chissà se ci arriveranno anche loro, i protagonisti della maratona di venerdì, al punto 18°. Tra le ipotesi anche quella di un rinvio al giorno dopo, sabato, per terminare una seduta che potrebbe presentare sorprese e sorpresone.

A partire da quel che i più temono (un consiglio-monstre all’insegna di interrogazioni e mozioni che il gruppo di Signorelli potrebbe anche “tirare in lungo”.

Ma come detto, rimane nell’aria quel timore di una guerra senza confini che parte da lontano ma pare essere stata dichiarata ufficialmente dopo le parole stizzite di Maglia contro l’ex sindaco e già presidente della Comunità Montana (“In un momento così tragico non si è neppure degnato di chiamare il sindaco per sentire la situazione sanitaria dei nostri concittadini e ora viene ad accusarci di immobilismo; io, al suo posto, mi vergognerei” – ma non è nemmeno la cosa più pesante).

A quel punto come detto Signorelli e i suoi han replicato chiedendo la testa dello stesso Maglia:

Se il Sindaco di Perledo Fernando De Giambattista non censura subito le dichiarazioni offensive alla stampa del suo capogruppo Marino Maglia, rimuovendolo dal suo ruolo, i nostri consiglieri depositeranno una mozione di sfiducia motivata nei confronti del sindaco per inadeguatezza al ruolo istituzionale

Allora, è o non è un appuntamento “gustoso” (pur se in streaming), quello di domani?
Certo che lo è, con queste premesse.

Sempre che qualcosa non si sblocchi prima. L’eco di questa guerriglia tutta interna a una amministrazione saldamente di centro destra è arrivata fino a Lecco. Però queste son baruffe che si regolano in paese.
O no?

RedPol

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