PRIMALUNA – Fa discutere quanto accaduto questa mattina, quando una improvvisa slavina ha travolto sul Grignone tre alpinisti, due dei quali giudicati “molto esperti” del territorio, che se la sono cavata pressoché miracolosamente, uscendo dalla valanga che li ha scaraventati in basso per circa 300 metri.
Illeso il terzo coinvolto (un brianzolo di Alzate), la peggio è toccata a un forte alpinista di Perledo che ha riportato un trauma cranico e la rottura di alcune costole. Il valsassinese (di Introbio) avrebbe invece riportato la frattura di una caviglia. Ma quei trecento metri sotto la slavina fanno capire – nella drammaticità dell’accaduto – quanto sia stata decisiva la fortuna in questa occasione.
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