LECCO – L’imminente stagione congressuale elettiva, il bilancio di previsione per l’anno 2021, i ragionamenti sui percorsi possibili per i campionati degli sport di squadra aventi valenza nazionale: questo il canovaccio lungo il quale si sono snodati i lavori del Consiglio del CSI di Lecco, convocato in modalità a distanza per la sua seconda seduta stagionale.
“Ci aspettano una chiusura e un’apertura di anno davvero caldi. ‘Pronti comunque‘ in vista dell’Assemblea elettiva, che il consiglio ha fissato per sabato 23 gennaio 2021, lasciando alla presidenza il compito di curarne l’organizzazione. La vivremo sicuramente in modalità a distanza e quasi sicuramente anche le votazioni saranno on-line – spiega il presidente CSI Lecco Ennio Airoldi -. ‘Generare il futuro‘ è il tema che accompagna tutti i passaggi associativi in Csi e che quindi guiderà anche l’assise lecchese. Con l’obiettivo di portare il comitato verso un nuovo quadriennio, nel quale ‘mettere a sistema’ sempre meglio quelle azioni di confronto e condivisione con le società affiliate che già sono state uno dei motivi portanti di questi anni. Sogniamo un Consiglio territoriale davvero vissuto intensamente dalle società sportive e per questo proveremo con le società a mettere a punto una lista di candidature nel segno della continuità con il mandato uscente, che siano espressione dei sodalizi”.
Passi in avanti anche sul versante dei futuri possibili percorsi sportivi. Il “pronti comunque” è iniziato all’insegna della formazione degli allenatori e su questo le società sportive hanno fornito una risposta davvero encomiabile.
Ora il Consiglio, scrutando l’orizzonte, ha colto un’altra sfida da vincere. Quella del potenziamento degli organismi arbitrali, passaggio fondamentale per quelli che saranno i campionati a valenza nazionale. Di qui la decisione di lanciare una imponente campagna di sensibilizzazione e di reclutamento, provando a coinvolgere e valorizzare in primis la figura del dirigente arbitro o arbitro di società.
Altro aspetto dei campionati a valenza nazionale da curare in modo fondamentale è quello della ripresa degli allenamenti. Cosa per legge al momento fattibile, ma che il Csi sconsiglia ancora. Un obiettivo che per concretizzarsi deve trovare anche i consensi dei responsabili degli impianti sportivi, amministrazioni comunali, scuole e parrocchie. Anche l’Avvocatura della Curia della Diocesi di Milano la scorsa settimana ha emanato una nota che sconsiglia fortemente, per non dire vieta, la ripartenza degli sport di contatto negli oratori.
Sempre in prospettiva dei campionati a valenza nazionale la Direzione Tecnica sportiva sta approntando nel portale campionati alcune richieste alle quali le società saranno chiamate a rispondere, in primis gli estremi degli allenatori già qualificati Csi o che si stanno qualificando con i corsi in essere, così come gli allenatori federali o gli istruttori Isef, che possono ottenere l’abilitazione Csi presentando apposita domanda al Csi.
Un criterio fondamentale per tutte le squadre che in autunno si sono iscritte ai campionati o che lo faranno nelle prossime settimane. Si perchè almeno per la pallavolo e per il basket, le cui iscrizioni erano ancora aperte quando c’è stato il fermo sportivo, ci sarà una nuova finestra per le adesioni. Anche questa è una decisione che il Consiglio territoriale ha ratificato e che quindi il Comitato metterà presto a disposizione delle società sportive del territorio.
Altra piccola bella notizia è quella che per il 2021 lo sport Csi Lecco potrà contare, da punto di vista delle prospettive e delle risorse economiche, su di un bilancio preventivo varato all’insegna della prudenza e dell’accortezza. Non è certo facile provare a realizzare un Piano generale delle risorse in un contesto come l’attuale. “Nonostante le molte difficoltà, il nostro desiderio – si legge nel documento redatto dalla direttrice amministrativa Alessandra Corti e approvato all’unanimità dal Consiglio – è di continuare a compiere scelte condivise e ponderate”. Un impegno che è una garanzia.