LECCO – Elezioni certo, ognuno ha la soluzione nel cassetto, la bacchetta magica per risolvere ogni problema, tutti si fanno artefici di battaglie e si sentono paladini di ogni soluzione, ma dove erano tutti questi guerrieri quando sarebbe stata sicuramente importante la loro presenza?
Per fortuna che esistono i dati di fatto ed ogni situazione narra una storia. Erano gli anni in cui i soldi c’erano, ci si poteva permettere di fare malamente una strada e dopo qualche anno rifarla (viale Turati), pagare affitti anche se il Comune possedeva numerosi immobili vuoti, aprire numerosi mutui o abbellire piazze pubbliche con il sole delle alpi (piazza Diaz) ecc. ecc. ecc.
Il canile un evidente sgraziata storia iniziata nel 2002 costato ai lecchesi 542mila euro in nove anni, tanto ammontava affidamento senza alcuna gara pubblica all’associazione LEIIDA capitanata dalla Signora Brambilla .Nel 2013 si pensa alla chiusura dopo una serie di relazioni dell’Asl che da tempo rilevava diverse inadempienze: gabbie e cucce inadeguate, ambulatorio non a norma, nessun locale per il lavaggio e disinfezione delle attrezzature, mancanza di adeguata illuminazione e impianto frigorifero per lo stoccaggio delle carcasse , assenza inoltre di servizi igienici per il pubblico. Scrive Repubblica in quel tempo – è emerso anche che, tra i cani attualmente detenuti, una settantina appartengono all’associazione della Brambilla: e questo nonostante il Comune l’avesse già diffidata dalla “detenzione di cani privati” nella struttura pubblica. Anche da qui la decisione del Comune di Lecco di chiudere il canile. La signora Brambilla naturalmente smentisce tutto dando mandato ai suoi legali di procedere contro Repubblica per l’articolo pubblicato.
Il canile sarà poi dato in gestione successivamente alla cooperativa Due Mani fino alla fine dell’anno scorso senza però che venisse fatto nessun tipo di intervento. Nel gennaio 2014 infatti, siamo alle porte della chiusura definitiva, l’ASL dopo diverse deroghe non ha più intenzione di farne altre ,le tre associazioni Enpa, Lav e Zampamica si mobilitano promuovendo una petizione e consegnando in Comune 5187 firme a favore del canile (non mi risulta che la signora Brambilla abbia partecipato ai banchetti di raccolta firma) con cui si chiede all’amministrazione di non chiudere il Canile Comunale e di impegnarsi a realizzare una nuova struttura.
In Consiglio Comunale propongo io stesso, in qualità di consigliere comunale dell ‘IDV una mozione dove, forse l’impatto delle 5187 firme, induce qualche consigliere comunale a firmare. Fatto curioso, ma giusto da evidenziare, che un consigliere comunale in una Commissione, presenti ENPA ,LAV e ZAMPAMICA ,oggi capolista in una lista di partito nella coalizione Negrini afferma:”partendo dal concetto che per me i cani sono solo un ammasso di proteine…” il fatto curioso che il tal signore aveva firmato la mozione. Strano, ma vero.
La battaglia non finisce qua, uffici comunali e redazioni dei giornali invase da migliaia di messaggi via email contro la chiusura del canile , più di 300 persone aderiscono al corteo di protesta contro la decisione del Comune di chiudere il Canile (non sembra anche in questa occasione di aver visto la signora Brambilla) , Consiglio Comunale invaso dalle associazioni e volontari ,mai il Consiglio Comunale nella sua storia aveva avuto così tanto pubblico , ma anche in questa occasione la signora Brambilla non si vede .
Il canile chiude, ma si riesce fortunatamente e volutamente dall’amministrazione Brivio a inserire in bilancio per il 2016 – 300.000 euro per il nuovo Parco Canile . Una battaglia non vinta certamente, ma grazie alle associazioni , ai meravigliosi volontari e a tutti quelli che hanno partecipato a questa ardua , grande e sofferta battaglia oggi possiamo realmente parlare di Parco Canile.
Se qualcuno oggi può realmente parlare non è certo la coalizione Negrini e tanto meno la signora Brambilla, naturalmente tutto si può dire o propagandare o promettere , ma attenzione cose reali e fattibili , siamo in un paese per fortuna libero e democratico , ma per onestà intellettuale diamo il giusto merito , l’ equo peso , la capacità e l’onesto e sincero amore per gli animali a tutte quelle persone che hanno dato e stanno dando per questo favoloso e invidiabile progetto. I promotori del parco canile che sicuramente si farà , VIVERE LECCO se ne farà garante , sono le tre associazioni Enpa, Lav, Zampamica , tutti i volontari che si sono prodigati in questi anni senza chiedere nulla in cambio e tutte quelle persone che vivono ogni giorno a contatto con il proprio cane e del proprio gatto sapendo che l’amore verso il proprio e fedele amico non va spiegato e propagandato , ma interamente vissuto .
Per cui non spacconate, per l’occasione della campagna elettorale , dell’ultimo minuto per favore ,ma un percorso serio trasparente di impegno dimostrato e dedizione a questo progetto . Per cui se qualcuno vuole parlare si faccia avanti ,ma portando fatti concreti e non solo parole.
Ezio Venturini
Lista Civica VIVERE LECCO