LECCO – “Per anni, seppur in condizioni difficilissime, abbiamo garantito alla città il funzionamento di una struttura di accoglienza per i cani vaganti, poi l’Amministrazione di sinistra ha chiuso il canile. Noi, con Negrini sindaco, lo riapriremo!”. Lo ha detto oggi l’on. Michela Vittoria Brambilla nella duplice veste di presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente e commissario provinciale di Forza Italia, durante la passeggiata animalista “Quattro zampe per la città”.

Presente il candidato sindaco per la coalizione di centrodestra, Alberto Negrini, che comprende le difficoltà in cui oggi si trovano i lecchesi, privati di ogni servizio che riguardi i piccoli amici. “Tutti gli animali – ha detto Negrini – devono essere rispettati e i tanti cittadini che li amano devono avere un’Amministrazione amica, che comprenda le loro esigenze. Noi non solo restituiremo il canile a Lecco, ma lo renderemo ancora più funzionale alle aspettative dei cittadini”.

“La giunta Brivio – aggiunge l’ex ministro Brambilla – ha preso in giro tutti gli amici degli animali che erano perfino disposti a finanziare di tasca propria i lavori necessari per mettere a norma almeno una parte del canile e tenerlo aperto. Firme, riunioni, proteste e un fiume di parole, ma il sindaco ha detto no su tutto. Il canile oggi è chiuso perché l’Amministrazione uscente non è stata capace di individuare soluzioni o non ha voluto trovarle. Oggi Lecco condivide con alcuni Comuni del profondo Sud la poco invidiabile condizione di capoluogo privo di un suo canile. I cani sono dispersi in varie strutture sul territorio della regione. Chi perde il proprio quattro zampe non sa a chi rivolgersi e chi vuole adottare deve andare fuori città. Difficilmente il sindaco e i suoi alleati possono passare per paladini degli animali ed improvvisarsi con successo fautori di un progetto di nuovo Parco Canile ripescato dal cassetto, dove la polvere l’aveva ormai sepolto, solo perché le elezioni sono alle porte. I fatti raccontano un’altra storia, quella di un’Amministrazione di sinistra totalmente indifferente alle esigenze dei moltissimi cittadini che vivono con un animale domestico e lo considerano parte della famiglia. Forza Italia invece ha le carte in regola per affrontare il problema del randagismo, per parlare di convivenza e accessibilità, anche sulla scia delle iniziative assunte a livello nazionale. Una per tutte, l’accordo sottoscritto con Trenitalia, che ha aperto ai viaggiatori con animali al seguito, di qualunque taglia, le porte di tutti i treni, compreso il Frecciarossa. Grazie anche alla efficiente gestione della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, i sindaci di centrodestra hanno sempre mantenuto aperto il canile di Lecco. Con Negrini sindaco restituiremo ai lecchesi il canile e i servizi che hanno perduto”.

Alla manifestazione hanno partecipato numerosi i cittadini con i loro amici a quattro zampe. Uomini, donne, persone di tutte le età e molti bambini. Tra loro la piccola Sara che, in lacrime per la commozione, ha voluto ringraziare pubblicamente Michela Vittoria Brambilla per avere salvato dall’inferno di Green Hill il suo dolce Beagle di nome Nocciola: “È solo grazie a lei se io oggi ho un cane meraviglioso, grazie per avere salvato Nocciola e averlo dato a me”. E proprio i beagle di Green Hill, sono stati gli ospiti d’onore durante la marcia per le vie di Lecco: oggi sereni e paffutelli, orgogliosamente al guinzaglio di tanti lecchesi che amano gli animali e vogliono vederli rispettati.